mercoledì 27 novembre 2013

Luca Modica: ho imparato a sognare con la Libertas Astense


Un'altra pedina insostituibile nell’architrave Astense è Luca Modica, vecchio Bomber dell’under 21 dell’Orange con cui si è levato qualche soddisfazione, la Final 8 raggiunta in modo inaspettato, anche se brucia ancora la semifinale scudetto persa a un minuto dalla fine. Il gioco del futsal è così: rapido e veloce e il destino di una partita di una giocata può essere modificato in modo rapido e veloce. Quello che in altri sport sarebbero dettagli ed effetti recuperabili nel futsal è tutto diverso non puoi mai lasciare nulla al caso. Per lui il gioco deve essere veloce e intelligente, pressing feroce come contro il Castellamonte domato da due sue percussioni che hanno indirizzato la partita. Potremo chiamarlo anche l’uomo del tiro libero in quanto abbiamo visto che spesso tocca a lui la freddezza dell’ultimo tiro. Quando sei da solo li contro il portiere devi mantenere il sangue freddo e trovare quel pertugio per impallinare l’estremo difensore, pratica non semplicissima ma che Luca sa affrontare con il dovuto sangue freddo. Lo sport nel destino della sua vita la passione condivisa con Sara, campionessa di pallavolo, la velocità in campo al Palasanquirico è tutta di Luca, ma noi amiamo ricordare anche la potenza delle battute di Sara quando militava nell’Asti. Un modello in campo: Onorio della Luparense, le orecchiette della mamma come contorno preferito e la musica dei negrita come colonna sonora perché in fin dei conti ha imparato a sognare (con la Libertas)

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